Amatrice…un anno dopo
A distanza di un anno da quella indimenticabile notte, la popolazione di Amatrice si è riunita per commemorare i defunti e stringersi insieme a familiari e amici nel dolore, ma anche nella speranza di una “rinascita”.
La cerimonia è iniziata intorno all’una di notte nel piazzale dove un anno fa era posizionata la Croce Rossa. Sono stati elencati i nomi delle persone decedute, insieme ad un breve cenno biografico per ognuna di esse.
A seguire è partita una fiaccolata che ha percorso il centro di Amatrice con arrivo al parco comunale.
Lì, dopo i rintocchi di campana, uno per ogni vittima, è stata celebrata una breve messa e scoperto un monumento in memoria di quella tragica notte.
Gli organizzatori dell’evento hanno richiesto dall’inizio di non scattare fotografie o girare video durante la cerimonia e di mantenere un religioso silenzio durante la fiaccolata.
Psicologi per i Popoli Lazio è stata presente, come un anno fa, per far sentire la propria vicinanza e il proprio affetto. Seppur provati dalla stanchezza del viaggio e delle ore di attesa prima della cerimonia, siamo stati lieti di poter tornare in quelle terre e vivere un momento così suggestivo e toccante. Abbiamo ritrovato un paese distrutto, dove i cumuli di macerie mostrano ancora la vita quotidiana interrotta quella notte, ma anche la forza della gente che ha continuato a combattere e che ora inizia faticosamente a rialzarsi.
Non abbiamo scattato foto, così come richiesto dalla popolazione, per rispettare l’intimità di quel momento e perché anche una foto ci sembrava una violazione e un’intrusione inopportune.