Anniversario naufragio Lampedusa 2 ottobre 2013
“Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”: 3 ottobre 2013, Lampedusa
Lo scorso venerdì 3 ottobre 2014 è stato celebrato a Lampedusa l’anniversario del naufragio che il 3 ottobre del 2013 fece 368 vittime a poche miglia dalla costa. In quei giorni, tra il 3 e 11 ottobre 2013, persero la vita complessivamente quasi 500 persone nel mare siciliano, 387 furono le salme recuperate nei giorni seguenti. Dopo tale evento è nata l’organizzazione “Accoglienza – Comitato 3 Ottobre” con lo scopo di far riconoscere la data del 3 ottobre quale “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” sia a livello nazionale che Europeo. Il comitato vuole così promuovere e affrontare la discussione su questi intensi flussi migratori che hanno visto, secondo una stima dell’ UNHCR, dal 2011 ad oggi oltre 2600 morti nel nostro mare. Il comitato è entrato poi in rapporto con il Dipartimento per le Libertà Civili del Ministero dell’Interno e con il Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, facendosi portavoce delle esigenze dei familiari delle vittime che richiedevano urgentemente delle risposte. Così, una volta avviata la procedura di riconoscimento delle salme tramite una nota fatta a luglio dal Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, il comitato ha aiutato alcuni familiari delle vittime convocati a raggiungere la Capitale. Le procedure ufficiali sono iniziate tra l’1 e il 2 ottobre e sono state condotte dalla Prof.ssa Cristina Cattaneo e dai suoi collaboratori con la presenza di diversi esponenti della polizia, alcuni rappresentanti dell’ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, alcuni interpreti, e l’apporto di un equipe di psicologi volontari appartenenti all’associazione Psicologi per i Popoli Regione Lazio che, contattati dall’ufficio stesso, hanno offerto supporto psicologico ai familiari durante le varie fasi del riconoscimento. L’associazione Psicologi per i Popoli Regione Lazio è federata a livello nazionale con numerose altre associazioni di psicologi volontari regionali, provinciali e locali, componendo l’associazione nazionale Federazione Psicologi per i Popoli. Tali associazioni sono attive nelle situazioni d’emergenza, di cooperazione internazionale e nella tutela dei diritti umani, svolgendo a livello locale diverse attività di supporto e formazione. Psicologi per i Popoli Regione Lazio collabora già da qualche anno con il Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse che ha colto l’occasione per fornire un supporto emotivo e psicologico a chi era chiamato nel difficile compito di riconoscere il proprio caro tra centinaia.
Di Andrea Poliseno