Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi
Ogni giorno nel nostro paese alcune persone scompaiono dai loro contesti abituali di vita, per i motivi
più vari e con le sorti più incerte; questo, anche grazie ad una ventennale trasmissione televisiva, lo
sappiamo un po’ tutti…
Ci sono però delle informazioni connesse alle persone scomparse che continuano a circolare poco o
niente, nonostante la loro notevole rilevanza.
1) Degli scomparsi, la quota più alta è costituita dai minori, ovvero da ragazzi e ragazze di età inferiore
ai 18 anni; solo nel 2022, le denunce ufficiali alle forze dell’ordine sono state 17.130;
alcuni sono stati ritrovati, ma di 1062 italiani e di ben 9126 stranieri non se ne sa ancora nulla!
2) Il dato da alcuni anni risulta in costante crescita a livello mondiale (non a caso le Nazioni Unite
hanno istituito la giornata odierna per segnalare il fenomeno).
3) Il dato numerico è in sé impressionante, ma richiede qualche approfondimento fondamentale:
- la netta maggioranza di giovani che scompaiono sono minorenni stranieri non accompagnati
(MSNA), cioè persone che superano i confini italiani sia attraverso il mare che via terra, e che una volta
intercettati e registrati vengono alloggiati in centri da cui in brevissimo tempo non pochi si allontanano
senza dare alcuna comunicazione; - è notorio che in un certo numero di casi l’intento, fin dalla partenza da paesi extra-europei, è quello di
raggiungere nazioni della mittel-europa piuttosto che rimanere in Italia, ma poiché nei fatti spesso risulta
difficile se non impossibile raggiungere la destinazione desiderata, non pochi di questi giovani
finiscono per continuare le loro vite – a tempo indeterminato!- all’interno dei nostri confini ; - la legislazione italiana, peraltro attenta ai diritti fondamentali di questi giovani in quanto persone in
crescita, viene purtroppo ampiamente disattesa nel momento in cui “farsi carico” del loro mantenimento
e della loro educazione sembra argomento di scarsissimo interesse sia presso noi cittadini sia
presso le istituzioni…basti dire che le ricerche che seguono alla denuncia di un minore straniero sono
quasi sempre scarse o pressoché assenti, certamente non paragonabili a quelle messe in moto per un
minorenne italiano.
La questione delle scomparse di minori è tutt’altro che secondaria!
Se per i minori di nazionalità italiana ci coinvolge tutti sul versante delle responsabilità come cittadini,
soprattutto in riferimento al modello di società che abbiamo costruito e che continuiamo ad alimentare,
per i minori extracomunitari ed extracontinentali al medesimo dovere morale si va ad aggiungere
l’esigenza di una corretta strategia di buon governo… non avere contezza di quanti di loro sostano nel
nostro paese, e delle condizioni in cui vivono, vuol dire pagare prezzi incalcolabili per lo spreco di
risorse umane, a vantaggio dello sfruttamento da parte della malavita organizzata, in primis nelle
forme dello spaccio di sostanze psicotrope e dello spietato sfruttamento del lavoro nelle campagne.
E’ FONDAMENTALE CHE A PARTIRE DA GIORNATE COME QUESTE SI INNESTI UNA
COSCIENZA COLLETTIVA CAPACE DI DARE UNA GIUSTA RISPOSTA AL DESTINO DEI
GIOVANI MIGRANTI!
Dott. Giovanni Vaudo – Psicologi per i Popoli Lazio